Da Pistoia, la montagna sul versante occidentale
Nella parte settentrionale della provincia, due importanti vie si diramano da Pistoia, formando una specie di grande “V”; entrambe le strade conducono verso i passi appenninici, in direzione Emilia. La ricchezza di questo territorio è data da paesaggi e borghi, ma anche da tradizioni, storia, opere di ingegno che rendono la montagna pistoiese un unicum dal punto di vista turistico.
Lungo la direttrice più occidentale, quella che guarda verso l’Abetone e Modena, seguiamo la Strada Regionale 66 Pistoiese che, poco dopo La Lima, si immette nella SS12 del Brennero. Lungo il percorso incontriamo una serie di località che meritano di essere visitate: sia piccoli centri (Maresca, Gavinana, San Marcello Pistoiese, Piteglio e le sue storiche torri, Cutigliano), sia particolarità turistiche che solo qui trovate (il Ponte Sospeso a Mammiano, l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e le antiche ghiacciaie, l’Orto Botanico Forestale dell’Alta Val Sestaione).
Assolutamente da non perdere il Museo e i Rifugi della Fabbrica S.M.I. a Campo Tizzoro. Poco più avanti il Dynamo Camp, un campo di terapia ricreativa rivolto a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, in terapia o nel periodo di sospensione dalle cure. In questa parte di montagna nacque la poetessa pastora Beatrice di Pian degli Ontani. Il confine della provincia di Pistoia è rappresentato dal Passo dell’Abetone.
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